Raining Nails «Human Deeds» (2023)

Raining Nails «Human Deeds» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
27.10.2023

 

Visualizzazioni:
339

 

Band:
Raining Nails
[MetalWave] Invia una email a Raining Nails [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Raining Nails [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Raining Nails [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Raining Nails

 

Titolo:
Human Deeds

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Marika Vanni: Vocals
Giacomo Paradiso: Electric and Acoustic Guitars
Massimiliano Flak: Bass
Mattia Rubino: Drum

 

Genere:
Melodic Heavy Metal

 

Durata:
44' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.10.2023

 

Etichetta:
Rockshots Music
[MetalWave] Invia una email a Rockshots Music [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Rockshots Music [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Rockshots Music [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Rockshots Music [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Rockshots Music

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Asher Media Relations
[MetalWave] Invia una email a Asher Media Relations [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Asher Media Relations [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Asher Media Relations [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Asher Media Relations

 

Recensione

I Raining Nails sono al loro debutto attraverso ”Human Deeds”, un lavoro che non rappresenta un concept ma una riflessione sullo stato attuale delle cose, del nostro mondo, mandando però un messaggio di speranza per un futuro migliore.
In questo senso, la band ha prestato particolare attenzione alla cover, la quale ha dovuto rappresentare al meglio questo messaggio.
Vediamo ora di ascoltare le dieci tracce che compongono il tutto e scopriamo se l’intento dei ragazzi ci è arrivato forte e chiaro.

Si inizia con A new way to walk on, brano di sicuro potenziale, soprattutto sul chorus anche se avrei gradito un maggiore contributo da parte della chitarra elettrica che ho percepito non al suo massimo; Chained è interessante sebbene le manchi un pò di mordente, è un pò “spoglia” e con ampio margine di miglioramento.
Every angel has its demon e Queen of thorns possiedono una bella base heavy che dona una certa verve al tutto, in particolare la seconda si presenta originale e particolarmente godibile; Headcrusher è accattivante, possiede quasi degli elementi di metal più classico che si intrecciano con una melodia orecchiabile.
Un momento di intimità dato da Close to you, la ballad del disco in cui scopriamo un altro lato della band; Not strong enough ha una bella grinta che però viene smorzata da una certa sovrapposizioni di voci e chitarra in parte disturbante.
Anthem ha un sound old school, un pò anni ottanta e risulta piatta, senza grandi sorprese che la rendano in qualche modo davvero speciale; Refuge è l’opposto: sebbene abbia sempre un sapore poco attuale, l’ho trovata energica e positiva nella sua semplicità.
In conclusione, Rage of justice, una piacevole sorpresa che evoca emozioni come la voglia di farcela, una sorta di rivalsa verso ciò che non va, un raggio di speranza che viene tramutato in musica e si imprime nella memoria grazie a un ritornello niente male.

Human Deeds è un’opera che mi ha regalato alti e bassi e vorrei addentrarmi nel dettaglio senza comunque dilungarmi troppo.
Sin dai primi minuti, è evidente che ci si trova davanti a dei musicisti che hanno un certo spessore e una maturità non indifferente, lo stile adottato rimane decisamente coerente e chiaro. Non da meno, ho trovato la voce di Marika dirompente e perfettamente inserita nel suo ruolo, mostra anche carattere e grinta, di questo si ha bisogno per lanciare un messaggio chiaro come quello che si sono preposti i Raining Nails.
Ho purtroppo storto il naso di fronte a due elementi: il primo è il suono che l’ho trovato non omogeneo e, in alcune canzoni, ha creato delle sovrapposizioni un pò caotiche; il secondo è legato alla chitarra elettrica che avrebbe potuto essere più “protagonista” della scena e invece si è trovata troppe volte in secondo piano, questo è stato un peccato perché Giacomo si rivela possedere un notevole talento ma si scorge solo in pochi sporadici momenti.
Nonostante qualche pecca qua e là, questo disco risulta essere grintoso e piacevole, un preludio a quello che può essere un percorso ricco di crescita e soddisfazioni.

Track by Track
  1. A new way to walk on 70
  2. Chained 65
  3. Every angel has its demon 70
  4. Queen of thorns 70
  5. Headcrusher 70
  6. Close to you 70
  7. Not strong enough 70
  8. Anthem 60
  9. Refuge 70
  10. Rage of justice 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

Recensione di reira » pubblicata il 27.10.2023. Articolo letto 339 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.